mercoledì 11 settembre 2013

Una biblioteca di albi in Nepal

Riceviamo dalla Fondazione Mostra Internazionale d'lllustrazione per l'Infanzia "S. Zavrel", e volentieri pubblichiamo, questa lettera dell'illustratrice Marta Farina che si è fatta promotrice di una iniziativa interessante a cui forse alcuni dei nostri lettori, illustratori, artisti, autori e non, vorranno aderire, inviando bei libri, scelti con cura, che abbiano le caratteristiche indicate da Marta. Di Marta Farina e della sua esperienza in Nepal qualche mese fa lefiguredeilibri ha dedicato un lungo e bel post.

Belluno, settembre 2013

Gentile artista e illustratore,

mi presento: mi chiamo Marta Farina e sono un'illustratrice italiana. Scrivo questa lettera per invitare tutti gli amici illustratori che hanno contatti con la Mostra Internazionale d'Illustrazione per l’Infanzia di Sàrmede a partecipare a un progetto appena nato che ha come scopo la raccolta di libri illustrati in lingua inglese a favore di alcuni bambini di una scuola che si trova in Nepal.
Nei mesi di maggio e giugno di quest'anno sono stata ospite e volontaria presso questa scuola, la “Rarahil Memorial School”, frequentata da oltre 700 alunni e che si trova a Kirtipur, una cittadina vicino a Kathmandu.
Lì ho tenuto dei laboratori d'arte e di decorazione murale, abbellendo con quattro murales le pareti della scuola e dell'annesso ambulatorio, con l'aiuto dei ragazzini nepalesi.


Al collegio della Rarahil School risiedono, per 11 mesi l’anno, cinquantadue ragazzini che non hanno possibilità di stringere tra le mani alcun libro che non sia prettamente scolastico.
In Nepal ho portato alcuni libri in lingua italiana illustrati da Stepàn Zavrel, donati da Ivo Lorenzon, uno dei fondatori della Mostra Internazionale d'Illustrazione di Sàrmede, in un bellissimo slancio di generosità.
Questi libri, da me tradotti in inglese, hanno avuto un successo enorme: i bambini li hanno letteralmente “divorati”, facendo i turni per poterli leggere e guardare; addirittura chi aveva capito bene la storia la raccontava poi con il libro davanti, ai piccoli compagni.


Da lì è partita la mia “caccia al libro illustrato” nelle poche librerie di Kathmandu e subito mi sono resa conto della scarsità di libri che c'è in tutto il Nepal, o della loro totale assenza per quello che riguarda le zone remote alle pendici dell'Himalaya.
Ho comunque acquistato tutti i libri che mi parevano degni di essere inseriti in una libreria e li ho portati alla Rarahil School per dare vita ad una piccola biblioteca di libri illustrati: per il momento la libreria conta solo una trentina di titoli... ma presto speriamo diventino molti di più!
Con questa lettera vorrei dunque invitare tutti gli amici illustratori a donare uno o più volumi illustrati (preferibilmente in lingua inglese, oppure con testo da voi stessi tradotto in inglese a lato o ancora con sole illustrazioni) ai bambini della Rarahil School. Ogni contributo sarà prezioso e apprezzato e contribuirà a rendere più fornita e bella la piccola biblioteca che è stata appena creata.


Potrete perciò portare i vostri libri direttamente a mano presso la sede della Mostra di Sàrmede specificando che sono donazioni per il progetto “Illustratori per il Nepal” oppure spedirli direttamente al seguente indirizzo:

Marta Farina
via Veneggia, 6
32100 Belluno
(Italia)

Nei prossimi mesi avrò cura di raccogliere i volumi e catalogarli, per poi farli avere ai bambini nepalesi ogni 3-4 mesi, attraverso i medici italiani che si occupano della gestione dell’Ambulatorio “Giuliano De Marchi” affiancato alla Rarahil Scool, e che periodicamente si recano a Kirtipur.
Sarebbe molto bello anche che, all'interno del libro (nel caso in cui sia illustrato proprio da voi) inseriste una dedica specifica ai ragazzini della Rarahil School, ovviamente sempre in lingua inglese, autografando così il vostro libro illustrato.
Potete avere maggiori informazioni sulla scuola di Kirtipur e sull'Ambulatorio De Marchi visitando il sito.


Ringrazio fin da subito tutti gli amici della Fondazione Mostra Internazionale d'Illustrazione per l’Infanzia di Sàrmede che mi aiuteranno a farvi avere questa lettera e la mia richiesta, ma soprattutto ringrazio voi, cari amici illustratori, che sono certa contribuirete con amore e generosità a rendere più colorata e fantastica la biblioteca dei bambini della Rarahil coi quali ho avuto il piacere immenso di condividere due mesi della mia vita.
Restando a vostra disposizione per eventuali domande e delucidazioni vi saluto tutti caramente.  
Grazie per l'attenzione e per tutte le generose donazioni che farete... Namastè!


2 commenti:

miremari ha detto...

che bella iniziativa! spargo la voce...

Topipittori ha detto...

Ricordo a tutti coloro che vorranno partecipare, che non si tratta di inviare libri indifferenziati. Devono essere libri, come scrive Marta, spiegando qual è stato il suo criterio di scelta negli acquisti, "degni di entrare in una biblioteca".
Inoltre, sono preferibili albi in inglese oppure senza parole. O altrimenti deve essere allegato al libro il testo, tradotto da chi spedisce, in inglese.