lunedì 7 gennaio 2013

Compiti a casa /2: Mais, erbe, capelli e gomitoli


La mia ottima collega di insegnamento, Giulia Sagramola, è giovane. Per questa ragione è dotata di ogni diavoleria tecnologica come telefoni che fanno belle foto, collegamenti internet anche nei tunnel della metropolitana e cose del genere. Quindi ha il compito di scattare le foto al corso, per documentare i lavori degli allievi. Purtroppo, nonostante il collegamento internet infrangibile, non me le manda che con mesi di ritardo. Queste, scattate il 10 dicembre, me le ha mandate il 3 gennaio, mentre ero a Roma.

A guardarle, mi viene da dire che gli allievi sono proprio bravi. Alcuni più bravi. Altri magari bravissimi ma troppo impegnati con progetti, scadenze, nuovi libri eccetera, quindi, forzatamente indisciplinati. Altri ancora colpiti da vari malesseri di stagione e non, quindi latitanti.

Dal Sudamerica al Trentino, Il lungo viaggio della polenta - di Barbara Balduzzi e Ilaria Antonini - va assolutamente presentato alla Agri'90 come oggetto promozionale per la squisita farina da polenta di Storo. Non scherzo.





Vessela Nikolova è sempre sorprendente e, questa volta, usa il filo di una legatura giapponese per fare i capelli delle martiri bulgare, che non hanno esitato a gettarsi nella acque del Mar Nero pur di sfuggire all'invasore turco (con tanto di documentazione fotografica sui luoghi del martirio).






Fabio Facchinetti ha scoperto che un suo dirimpettaio esercita in maniera creativa il propio pollice verde sul terrazzo di casa, e ce lo racconta con L'erba del vicino. Molto interessante la sua interpretazione a riquadri della cucitura giapponese.







Daniela Iride Murgia e un lavoro sui numeri (da portare a termine, vero?)






Richolly Rosazza ci mostra come un gatto e un bambino possano giocare con un gomitolo che gioca con il filo di una cucitura wendingen (anche se, con la cucitura, poteva giocarci un po' di più)




Altre foto e altri post in arrivo. Di questo corso e dei suoi strabilianti allievi avevamo già parlato qui.
Nel frattempo, è uscito il calendario ufficiale dei corsi estivi di Sàrmede, nel quale è compresa anche una replica di questo corso, in un format condensato in cinque, intensissime giornate. Nella stessa settimana, Chiara Carrer con il corso "Indagine su un giardino" e Anna Castagnoli con l'ormai sperimentato, ma per la prima volta ai piedi del Cansiglio, "Alla ricerca del proprio stile".
Settimana impegnativa, non vi pare? Mica ve la vorrete perdere?

Ah, dimenticavamo: bentornati!

6 commenti:

elillisa ha detto...

Tutti davvero belli, ma quello di Vessela Nikolova è meraviglioso.

Bentornati anche a voi, cari Topi: ci siete mancati.

Il mio compito per casa è stato rileggere tutto Toon Tellegen... mi son trasformata in una formica puntigliosa.
Buon anno nuovo a tutti!

Benedetta ha detto...

accipicchia, che bellezza! al corso dell'anno scorso mancava un po' di questa sfrontatezza nei confronti delle legature! così fa quasi male al cuore! quella del filo che diventa parte del disegno è la tessera che mi mancava per un'idea che ho in circolo da un po'... ma si apre un baratro sul limes tra farsi ispirare e plagiare... accipicchia..

passpartù ha detto...

Grazie Topi! Ci proveremo!
A domani,
B&I

scake ha detto...

Si che ho fatto i compiti! Eccome! Oltre che quelli dei miei figli (parecchi!!!) anche i miei: ho letto "Il libro di Natale" di Selma Lagerlof, no anzi me lo sono gustato storia per storia e ho pure rifatto le ricette svedesi di Natale. E ho sognato tanto tanto tanto di ritornare a Stoccolma. Ma la settimana di corso e` aperta a tutti? Anche alle mamme che scrivono libri con i loro bambini?

Topipittori ha detto...

@Scake: il corso è aperto a chiunque abbia la disponibilità a pagare la quota di iscrizione e la determinazione a impegnarsi. Se si ha già un po' di esperienza è meglio, ma non è necessario. Unico limite: 20 partecipanti. Contatta la segreteria di Sàrmede.

vessela nikolova ha detto...

@elillisa: grazie!
E grazie mille ai Topi per i post.
Il corso è davvero molto bello, ti indica la strada verso tantissime possibilità progettuali.