martedì 14 giugno 2011

Illustrare l’elenco del telefono

[di Maribel Moreno]

Maribel Moreno è la ormai celebre "fan numero 1000" dei Topipittori. È insegnante di disegno in una scuola secondaria di Barcellona e appassionata illustratrice. L’avevamo conosciuta a Bologna e incontrata di nuovo a Barcellona, quando siamo andati a far visita a Anna Castagnoli (vedi qui). Durante la prima settimana di giugno è stata a Milano, per seguire il workshop MiMaster di Chiara Carrer. Era la prima volta che partecipava a un workshop di illustrazione e le abbiamo chiesto condividere con noi le sue impressioni.

Ricordando il libro Ciccì Coccò di Bruno Munari ed Enzo Arnone, sono arrivata a Milano, per partecipare al workshop che Chiara Carrer ha tenuto nell'ambito di MiMaster, con «tutti i recettori sensoriali aperti per ricevere i dati.»

Nell’introduzione al corso,  Chiara Carrer ha cercato farci riflettere sull’espressività del segno pittorico.
Ci ha presentato letture di Giuseppe Di Napoli, Disegnare e conoscere, accompagnandole con diverse immagini dell'opera di artisti, illustratori e fumettisti. Il suo obiettivo era farci notare e apprezzare la diversità di espressioni e segni grafici, farci capire la struttura delle cose, la loro anima, di cosa sono fatte, farci capire un po’ di più come si può parlare attraverso le immagini.

Il workshop si è incentrato su un progetto che noi allieve dovevamo realizzare in cinque giorni. L’idea che Chiara ci ha proposto faceva riferimento a una frase di Federico Maggioni (che è venuto a farci visita il penultimo giorno del corso): «È possibile illustrare tutto, anche l’elenco telefonico.» Così, senza appigli narrativi, nasce un libro pieno di umanità: come in un gioco, si parte da una parola, da un nome che esiste, registrato nell'anonimato dell'elenco telefonico, che corrisponde a una persona che non conosciamo e che dobbiamo immaginare, sola o in relazione ad altri.
Federico Maggioni e Chiara Carrer
Iniziamo a creare realtà diverse, personaggi, ritratti - divertenti, psicologici, ingenui - diversi nell’origine e nell’espressione. Ognuno ha utilizzato tecniche diverse, con risultati diversi. Sotto la guida di Chiara abbiamo condiviso i lavori e ne abbiamo fatto, in qualche caso, una fonte di ispirazione. La presenza di Chiara è stata continua e attenta: ci ha consigliato, guidato, suggerito artisti da studiare, lavori e linguaggi diversi che ci possono arricchire, motivare e focalizzarci, con lo scopo di essere quanto più possibile fedeli a noi stessi.

Per esempio, una mattina ci ha mostrato i lavori di Serge Bloch e Isidro Ferrer, che possono aiutarci a prendere confidenza con l’illustrazione realizzata a partire da materiali tridimensionali.
E così i progetti prendono forma e ritmo. Continuiamo a condividere i lavori e ad apprendere attraverso l'analisi e il confronto di metodi, progettualità e discorsi narrativi. Metafore, lavori in bianco e nero, concetti, rapporti tra immagine e scritte, macchie, segni leggeri, altri più marcati: le suggestioni contenute nei nomi  dell'elenco del telefono hanno preso forme piene di fantasia e immaginazione.

Il corso é finito. Ognuno di noi allievi è tornato a casa con la sua valigia piena di lavoro, tecniche e nuove idee. Il segno é diventato dinamico....non sarà mai più un semplice contorno.

Del workshop di Chiara Carrer al MiMaster parla anche Giulia Canevari nel suo blog.

2 commenti:

visualplantae ha detto...

Che bello vedere scritto il tuo articolo, Maribel! Spero di venirti a trovare presto a Barcelona... un abbraccio! :)

Questo workshop è stato intenso, ha aperto la mente davvero, non mi stancherò di ripeterlo!

Anonimo ha detto...

Grazie a Maribel e Giulia per la settimana trascorsa insieme a Chiara Carrer qui al MiMaster.
E' l'incrocio di tutte queste esperienze che ci spinge ad andare avanti.
un caro saluto