giovedì 2 dicembre 2010

Più libri più liberi

Più libri più liberi, la fiera romana della piccola e media editoria, che ogni anno si tiene a Palazzo dei Congressi, è un appuntamento che ci piace molto: buona organizzazione, gentilezza, disponibilità, un pubblico numerosissimo, affettuoso, vivace, curioso. Insomma, è un piacere stare cinque giorni via da Milano, ospitati dalla nostra amica Annamaria, e in una città che amiamo molto, e che ogni anno ci accoglie nelle metafisiche atmosfere dell'Eur, con i voli di storni al tramonto. Per intenderci, quelli su cui Italo Calvino ha scritto, in Palomar, un racconto che comincia: «C'è una cosa straordinaria da vedere a Roma in questa fine di autunno ed è il cielo gremito di uccelli.»

Se siete romani o siete a Roma o nelle vicinanze, passateci a trovare, dal 4 all'8 dicembre. Il nostro stand è quello degli scorsi anni: H08. Vi segnaliamo anche tre incontri che ci riguardano.


Domenica, 5 dicembre, alla Sala Turchese, alle 13, Ugo Cornia, insieme a Tommaso Giartosio di Fahrenheit, presenta e legge i suoi libri da poco in libreria: Autobiografia della mia infanzia, e Operette ipotetiche.

Martedì, 7 dicembre, allo Spazio Ragazzi, alle ore 17, Giulia Mirandola e Ilaria Tontardini, presentano Catalogone 4. Le parole e le immagini del 2010, da noi edito, insieme a Babalibri e la Margherita edizioni. Le autrici del volume proporranno alcuni esercizi di lettura sugli albi illustrati presenti nel volume. L'incontro è per adulti, in particolare per insegnanti, bibliotecari e operatori del settore. In questa pagina, trovate notizia su questa nostra pubblicazione che editiamo e distribuiamo gratuitamente dal 2007.


Mercoledì, 8 dicembre, al Digital Café, Tavola rotonda, ore 11.30.
Nascere internazionali e distribuire in h24
L’editore – anche se continua a pubblicare libri tradizionali – ha di fronte a sé mercati e pubblici internazionali, e lettori ad «accesso istantaneo», che vogliono essere connessi tutto l’arco della giornata, interagire e generare contenuti. I mercati sono pensati fin dall’inizio come internazionali, come i personaggi, le storie e i character. Come cambia in questo contesto il lavoro dell'editore?
Modera: Gianni Peresson. Partecipano: Emanuele De Giorgi (Tuné), Paolo Ongaro (Meta) e Paolo Canton (Topipittori).

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